VIE
DI COMUNICAZIONE:
Per via Aerea da Cartagena o Bogota' e via mare da Cartagena
Providencia
AREA:
17 kmq
TEMP.
MEDIA: 21 gr.
PREFISSO
TEL. dall'ITALIA: 00578
VIE
DI COMUNICAZIONE:
Per via Aerea da San Andres (20' di volo a bassa quota) e via
mare
Isole
del Rosario
Una
miriade di isole e isolette suggestive che si sgranano al di
fuori della spettacolare baia di Cartagena. Si visitano
singolarmente con una gita di un giorno.
San Andrés e Providencia
sono le due isole principali dell’omonimo arcipelago, localizzato
a circa 700 km. verso il nord-ovest del territorio continentale
colombiano. La loro storia è diversa dal resto del paese, dato che
originariamente furono colonizzate nel secolo XVII da puritani
inglesi e boscaioli giamaichini, che vi si stabilirono con i loro
schiavi. Questo spiega perché i loro abitanti conservino tradizioni
culturali molto particolari, mantenendo persino l’inglese come
lingua corrente ma non ufficiale.
Il passato dell’arcipelago è impregnato da guerre e battaglie.
Gli spagnoli cominciarono a disputare le isole ai loro nemici
inglesi. D’altra parte, poiché si trovavano vicino alle rotte dei
galeoni spagnoli carichi d’oro e argento, furono la base ideale di
operazioni d’assalto. Pirati, corsari e filibustieri vivono ancora
nelle leggende di San Andrés e Providencia. Nel 1793 l’Inghilterra
riconobbe alla Spagna la sovranità sull’arcipelago e nel 1822,
essendo già liberi i territori coloniali del continente, le isole
aderirono allo stato che allora si chiamava la Gran Colombia. Da
allora l’arcipelago è colombiano.
San Andrés è stata
dichiarata porto franco nel 1953, il che ha favorito l’immigrazione
dal continente ed ha privilegiato il commercio come uno degli
aspetti più attraenti dell’isola, oltre al suo «mare dai sette
colori», le sue spiagge e la sua gente. Providencia, invece, è
ancora un meraviglioso oasi di pace in mezzo ai Caraibi.
Gli appassionati di sport nautici trovano, nell’arcipelago
di San Andrés e
Providencia, un
luogo eccezionale. Posti come l’Acquario e la Piscina, sono ideali
per osservare infinite qualità di pesci o per nuotare. Le isole
offrono pure delle ottime possibilità per fare immersioni di
qualsiasi grado di difficoltà e per praticare sport come lo
windsurf
SAN ANDRES
L’isola di San Andrés si può percorrere facilmente. Il giro
di tutta l’isola è di solo circa 30 km. e si può realizzare
facilmente in macchina, moto, quadrimoto o bicicletta a noleggio, in
taxi o col «treno turistico», una gita guidata di circa tre ore.
Il giro parte da Baia Sardinas o Sprat Bight, il maggiore settore
turistico e commerciale. I principali posti d’interesse che si
trovano lungo il percorso sono la Grotta di Morgan, una caverna
corallina profonda che comunica con il mare attraverso una serie di
gallerie dove si dice che il pirata Henry Morgan nascondeva i suoi
tesori; il Cove, la baia più profonda che serve come punto d’arrivo
delle navi; la Piscinita o Pax Hole, una piscina naturale ideale per
immersioni subacquee a poca profondità; l’Hoyo Soplador, un getto
d’acqua che salta come un geiser quando la marea è alta e la
brezza spinge le onde attraverso gallerie sotterranee scavate nella
roccia; Punta Sur o South End, estremo meridionale dell’isola
favorito da una veduta eccezionale, e San Luis, uno dei settori più
tradizionali, provvisto di magnifiche spiaggie.
Vale la pena salirse sulla Loma, un quartiere abitato da nativi
dell’isola e uno dei posti dove meglio si apprezza l’architettura
tradizionale dell’isola. Li si alza la chiesa battista Emmanuel,
una tipica costruzione di legno che risale al 1874. Si può inoltre
fare una sosta al Big Pond, un tranquillo specchio d’acqua
semisalata dove il silenzio è disturbato solo dal canto degli
uccelli.
ATTIVITA’ NAUTICHE
Le acque tranquille e tiepide di San Andrés invitano soprattutto
al nuoto, sia sull’isola che sugli isolotti vicini. Tutte le
mattine, sulla spiaggia di Baia Sardinas si può contrattare il
servizio di una barca collettiva o individuale per visitare questi
ultimi.
Di fronte a Baia Sardinas, a circa un chilometro e mezzo e a 10
minuti in barca si trova Johnny Cay, un piccolo isolotto di sabbia
bianca disseminata di palme da cocco, famoso per la sua musica
calypso, reggae e socca e per il suo pesce fresco fritto e i suoi
cocktails di rum e cocco. A 20 minuti in barca c’è Haynes Cay, un
isolotto coperto di palme, e l’Acquario, un banco di sabbia
circondato da acque poco profonde piene di pesci. Si può anche fare
un giro dell’isola in motoscafo o viaggi speciali agli isolotti
Bolivar e Albuquerque. Questi ultimi, benché localizzati molto più
lontani, sono posti ineguagliabili per i sub.
Vari centri professionali si specializzano in attrezzature per
sub, sia nel noleggio che nella vendita di equipaggiamento, sia nell’istruzione
per principianti che nell’organizzazione di escursioni subaquee.
Offrono corsi di una giornata per turisti e corsi con certificato di
5 giorni. I programmi includono l’attrezzatura completa,
istruttore permanente e trasporto, nonché possibilità di riprese e
fotografie sottomarine. Si offrono anche corsi speciali per
subacquei provetti.
Se vi piace navigare, un’altra gradevole possibilità è la
vela. Ci sono vari posti in cui si può noleggiare un sunfish o una
tavola da windsurf. E se preferite navigare in imbarcazioni più
grandi, si organizzano anche gite in veliero, sia di giorno che di
notte.
PROVIDENCIA E
SANTA
CATALINA
A una ventina di minuti da San Andrés in aereo, si trova
Providencia e, accanto, l’isola di Santa Catalina. Qui non sperate
di trovare grandi alberghi, né discoteche, né commercio: la natura
e la tranquillità esercitano un dominio totale su quest’angolo
veramente paradisiaco.
Anche a Providencia è una buona idea fare il giro dell’isola,
con la motocicletta a noleggio o con i mezzi di trasporto locali:
corriera tipo «chiva» e «pick-ups». Il perimetro dell’isola è
formato da Santa Isabel, il paese principale, Pueblo Viejo, San
Felipe, Baia Aguadulce, Baia del Suroeste, Black Bay, Baia
Manzanillo, Aguamansa, Casa Baja, Rocky Point, l’aeroporto e
Puerto Libre. Lungo il percorso si possono osservare l’architettura
tipica dell’isola, con case di legno dipinte con allegri colori.
Legata a Providencia da un pittoresco ponte chiamato il Malecòn
de los Enamorados, si trova l’isola di Santa Catalina, che in
realta è una collina di boschi di alberi da frutta e circondata da
piccole spiaggie solitarie e misteriose grotte. Vi abitano ancora i
fantasmi e le leggende dei pirati che vi dimorarono, comandati da
Henry Morgan, la cui testa scolpita dalle onde nella roccia osserva
maestosamente il mare. Sulla cima ci sono ancora cannoni arrugginiti
e resti delle fortificazioni antiche. Conviene andare a Santa
Catalina a piedi per percorrere il Malec6n e le sue stradine, anche
se per godere le sue spiaggie e dintorni è migliore la via
marittima.
LIDI SPIAGGE E ISOLOTTI
Le spiaggie principali di Providencia sono Aguadulce, Manzanillo
e Suroeste. Baia Aguadulce o Fresh Water Bay è il principale
settore turistico, dove si concentrano vari piccoli ma piacevoli
alberghi e bungalows, nonché ristoranti dove si preparano
eccellenti piatti a base di pesce e frutti di mare. Sulla spiaggia
di Aguadulce si possono contrattare passeggiate in barca e gite per
sub. Le spiagge di Manzanillo e Suroeste sono meno popolari, coperte
di palme da cocco e con acque tiepide e tranquille dagli incredibili
toni azzurri. A Manzanillo ci sono degli alberi con dei piccoli
frutti simili a delle mele che non si possono assaggiare per nessun
motivo perché sono velenosissimi.
Per godere Providencia e Santa Catalina in tutte le loro
dimensioni occorre prendere una barca e addentrarsi nel mare. Prima
di tutto, bisogna fare il giro delle isole, osservandone i contorni
e i bellissimi fondi corallini. Ci sono poi da visitare gli
isolotti. I Tre Fratelli sono tre scogli vicini, circondati da
abbondante fauna sottomanna. L’isolotto principale è Cayo
Cangrejo, un posto di straordinaria bellezza con un piccolo molo da
cui si può nuotare e fare il sub con maschera e snorkel, osservando
molteplici pesci di ogni colore. A Cayo Cangrejo vale la pena salire
per il piccolo sentiero che in pochi minuti porta sulla roccia più
alta, poiché da li si gode un’ineguagliabile veduta delle isole.
I sub trovano un servizio di noleggio d’attrezzature e
istruzioni sulle spiaggie di Aguadulce, dove si tengono pure corsi
di una giornata o corsi con certificato che durano vari giorni. E’
quasi inutile dire che per le sue bellezze naturali perfettamente
conservate, Providencia offre posti magnifici per praticare questo
sport subacqueo.
ISOLE DEL ROSARIO
A 45 km. a sud-est della baia di Cartagena e a due ore in
motoscafo si sgranano le isole del Rosario, un arcipelago di
formazioni coralline e acque trasparenti, ideali per il riposo e la
pratica di attività come la pesca sportiva e subacquea, il nuoto,
le immersioni fra i meravigliosi coralli.
Diverse isole sono private ma alcune hanno un’infrastruttura
turistica in armonia con l’ambiente. Vi si giunge con tours di una
giornata, o fermandosi una o più notti. Come è da prevedere, si
possono gustare i più freschi e squisiti frutti di mare. Sull’isola
di San Martin c’è un acquario dove è possibile osservare una
grande quantità di specie marine, dai piccoli pesci ai pescicani e
ai delfini. Per andare alle isole del Rosario basta acquistare un
tour di uno o più giorni presso una delle varie agenzie che offrono
questo servizio a Cartagena.